Tre titoli per il Teatro Del Monaco di Treviso, due per il Verdi di Padova: è l'offerta di opere liriche delle due città venete
Puccini, Mozart, Donizetti: tre compositori popolarissimi. Continuando nella stretta collaborazione con il Sociale di Rovigo, ormai terzo polo di produzione veneto dopo La Fenice di Venezia e l'Arena di Verona, e restando sotto l'ala organizzativa del Teatro Stabile del Veneto, il Teatro Comunale del Monaco di Treviso e il Teatro Verdi di Padova propongono al loro pubblico, di qui all'anno prossimo, una piccola rassegna di titoli lirici.
Tutti tratti dal grande repertorio operistico, quello più amato ed invogliante per lo spettatore.
Anzitutto Butterfly
Ad ottobre, dopo la prima rodigina, arriverà a Padova (18 e 20 ottobre) e quindi a Treviso (25 e 27 ottobre) una nuovissima produzione di Madama Butterfly di Puccini, sottoposta alla direzione musicale di Francesco Rosa ed a quella scenica di Filippo Tonon, che firma pure scenografie e costumi.
Nel ruolo del titolo spicca il nome di Francesca Dotto, mentre Pinkerton sarà Giorgio Berrugi, Sharpless Biagio Pizzuti, Suzuki Francesca di Sauro, Goro Roberto Covatta. In buca l'Orchestra di Padova e del Veneto; sul palcoscenico il Coro Lirico Veneto diretto da Matteo Valbusa.
Uno strumento dai magici poteri
Il 22 e 24 novembre a Treviso, il 29 e 31 dicembre a Padova, per il godimento dei tantissimi amanti di Mozart andrà in scena Die Zauberflöte (Il flauto magico) con un cast che vedrà all'opera i vincitori dell'ultimo Concorso lirico “Toti Dal Monte”, come Kim Hyunjung (Tamino), Aitana Sanz Perez (Pamina) e Battaglia Anna Francesca (Papagena), insieme a cantanti di vaglia quali Markus Werba (Papageno), Maria Sardaryan (Regina della Notte), Jerzy Butryn e Ganluca Buratto (rispettivamente Sarastro a Treviso ed a Padova).
Si tratta di un nuovo allestimento e d'una inedita produzione che poggiano su regia, scene e costumi Paolo Giani Cei e sulla bacchetta di Giuliano Carella, alla testa delll'Orchestra di Padova e del Veneto, e del Coro Lirico Giovanile A.LI.VE di Verona.
Lui innamorato cotto, lei per nulla
A metà febbraio 2025 (recite il 14 e 16 ), anticipando le recite rodigine di fine marzo, il Teatro Mario Del Monaco ospiterà la prima de L'elisir d'amore di Donizetti, con l'Orchestra Filarmonia Veneta posta sotto la bacchetta di Tiziano Severini. Il Coro Lirico Veneto sarà preparato da Matteo Valbusa. Nel cast troveremo Giulia Mazzola (Adina), Liparit Avetisyan (Nemorino), Daniel Giulianini (Dulcamara), William Hernandez (Belcore).
Contando in questo caso sulla collaborazione dei teatri di Treviso e Rovigo con il Teatro La Fenice, verrà ripreso per l'occasione un fortunato e longevo allestimento veneziano con la regia di Bepi Morassi, e scene /costumi di Gianmaurizio Fercioni.